Non so cosa m abbia spinta ad aprire un blog..forse perche oggi ne ho visitati tanti mi sono sentita di aprirne uno tutto mio dove poter esprimere la mia opinione.
Mi sono imbattuta spesso (non proprio casualmente forse...) in blog Pro Ana e Pro Mia(..per chi non lo sapesse Ana=anoressia Mia=bulimia..)e sono rimasta esterefatta!!Mi sono stupita di come queste ragazze avessere cosi tanto bisogno di sentirsi parte di un "gruppo" da aggregarsi e sostenersi in una lotta estenuante alla ricerca della cosidetta "perfezione", tanto da scrivere i loro tormenti..che poi son gli stessi da secoli nel cuore delle adolescenti (e io ne so qualcosa di quei tormenti..)tanto disperate da condividerli su questi blog di "aiuto".
Non sono qui per giudicare nessuno..io non sono nella posizione per poterlo fare, ma ho ritrovato tanta tristezza in certi post..e da ormai adulta mi sono ritrovata nei panni di una di loro..con la differenza che ai miei tempi ognuno teneva per se i propri "errori" e non c era un sostegno cosi accanito..
Ho provato leggendo i post di queste ragazze ad immedesimarmi in un adolescente in pratica sono tornata indietro di 10anni e mi sono spaventata, perchè ho pensato a cosa sarebbe successo a me se avessi trovato certi consigli cosi facilmente accessibili..ho immaginato la mia reazione davanti alla lettera di Ana o ai comandamenti dalle pro Ana..mi sono preoccupata pensando a quante vite cambieranno quei "consigli amorevoli"..
Invito chiunque s imbattesse "casualmente" in questi blog a riflettere..a riflettere molto e a non giudicare troppo duramente, la mente di un'adolescente non leggerà nemmeno il commento duro e a sfavore postato su quei blog ma invito al dialogo..in fondo c è sempre qualcosa di piu della sola ricerca della perfezione..
Direi che abbiamo aperto un blog qui tutte e due nello stesso periodo per motivi molto simili.
RispondiEliminaIo ho 20 anni. Purtroppo (anzi per fortuna)so che non potrò mai avvighiarmi ad un fenomeno come Ana. Lo vedo come una cosa che avrei potuto fare in passato, ma ora cozzerebbe troppo con tutto quello che sono diventata.
Posso però capire che ci sia un momento nella propria crescita personale in cui pur di sentirsi accettati, migliori agli occhi degli altri --questi altri che possono trasformarsi in giudici terribili e severissimi all'interno delle menti di soggetti insicuri-- si sia disposti a sacrificare qualsiasi cosa.
Un sacrificio minimizzato "mangio semplicemente poco". E il premio? Sentire di avere il "controllo" e di poter raggiungere la "perfezione".
Ma la vita non è questo. La vita è "perfetto controllo dell'equilibrio". Di questo sono fermamente convinta.
Ora io sono in dieta, se raggiungessi i 50 kg sarei molto felice perchè finalmente potrei infilare dei jeans di una taglia inferiore ma...tutto qui. Se anche restassi nei miei 55kg (sono alta 173cm) non vivrei in modo peggiore. L'equilibrio è qualcosa che si conquista in altri campi. Nella scuola, nel lavoro, nelle amicizie, nei rapporti interpersonali.
Molto spesso le cose non sono semplici come vorremmo. Ci ritroviamo ad avere madri depresse, famiglie inesistenti/sfaldate/ricombinate, amici che sembrano amare solo la falsità, professori o capi rompipalle e sadici.
Ma la vera perfezione la vedo negli occhi delle persone che non si sono mai arrese di fronte ad una sconfitta. Quelle che hanno avuto il coraggio di credere in se stesse.
P.S. scusa il poema...se ti va passa pure a trovarmi ^^
Ciao Luna, non scusarti per "il poema"..sn parole giustissime le tue!!!
RispondiEliminaMi ritrovo molto in quel che dici..è che il problema è proprio quello...L equilibrio!!!!!
L ho trovato piu o meno in ogni ambito da te citato..il mio lavoro è di quelli per cosi dire "sicuri" e mi piace molto,col fidanzato siamo andati or ora a convivere...e l equilibrio tra alti e bassi c è...resta solo il cibo..il vero oblio della mia vita!!!L unico che nn controllo..io controllo tutto...la mia alimentezione NO!!Passerò a trovarti al piu presto..grazie per i consigli e spero di risentirci presto!!!